Scommettendo assiduamente alla roulette o ad altri giochi da casinò online, si corre il rischio di incorrere in una patologia da gioco d’azzardo che può mettere in pericolo la quotidianità di un individuo. Questa malattia è stata riconosciuta ufficialmente come patologia nel 1980, dall’Associazione degli Psichiatri Americani, col nome di Gioco d’Azzardo Patologico (GAP). Il GAP, o ludopatia, è una dipendenza dal gioco d’azzardo che va ad incidere profondamente su ogni aspetto della vita di una persona. La ludopatia mina e sconvolge la vita di chi si trova ad affrontarla e, sfortunatamente, anche di chi gli sta intorno. Questa dipendenza, può portare le persone che ne soffrono a compiere gesti sconsiderati , oltre ad influire negativamente sul lavoro e sulle relazioni personali o familiari. Ciononostante, uscire da questo tunnel è possibile con l’aiuto giusto e una grande forza di volontà, ma bisogna tener presente che il primo passo per riprendere in mano la propria vita e per liberarsi da questa patologia, è riconoscere di averla.
Secondo il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM), i criteri per individuare la ludopatia sono caratterizzati da un persistente e ricorrente comportamento problematico di gioco d’azzardo che comporta difficoltà o disagio clinicamente significativi. Se un soggetto a rischio presenta quattro o più tra i seguenti sintomi nell’arco di 12 mesi, allora è affetto da GAP.
Tra i vari aspetti che spingono un individuo verso il gioco d’azzardo patologico, c’è la voglia di fuggire da momenti e sensazioni sgradevoli legati alla vita quotidiana. Molte volte, infatti, quando ci si sente amareggiati o infelici per qualcosa, si è portati a pensare che giocare alla roulette, a poker o ad altri giochi da casinò, possa aiutare a risollevare il morale. Questo avviene senza considerare le conseguenze di tale atteggiamento, che potrebbero essere lievi o scaturire in dipendenza da gioco d’azzardo. Uno dei metodi più efficaci per smettere di giocare, consiste nel trovare metodi alternativi che possano aiutare a gestire le sensazioni di disagio. Dedicare del tempo alla ricerca di nuove abitudini è fondamentale per risolvere il problema e mantenere uno stile di vita sano che eviti di farci ricadere nella spiacevole trappola della ludopatia. Per uscire dal tunnel del gioco d’azzardo, oltre a cambiare le proprie abitudini, bisogna lavorare molto su sé stessi. Questo non è sempre facile se si decide di affrontare il problema in completa solitudine. Cercare l’aiuto di un terapeuta, di un familiare o di un amico, non è segno di debolezza, ma di grande forza e intelligenza nel comprendere di avere e di voler affrontare una situazione seria e delicata.
Nell’era multimediale il giocatore d’azzardo subisce un’evoluzione. Se prima era facile individuarlo nascosto nei luoghi a lui dedicati, adesso chiunque sia in possesso di dispositivo collegato a internet e una carta di credito può diventare un giocatore compulsivo. Il gioco online è molto pericoloso sotto questo punto di vista, perché nella privacy della propria casa, il giocatore affetto da ludopatia può accedere alla roulette, al blackjack, alle slot e a tutti gli altri giochi di casinò quando vuole. Il gioco d’azzardo patologico in internet è ancora più pericoloso, perché mancante della componente sociale presente nei casinò terrestri. La solitudine è un fattore rischioso per i giocatori d’azzardo compulsivi, perché il soggetto resta imprigionato in un circolo vizioso, al punto di trascurare rapporti umani, sociali e familiari.
In italia la cura per il gioco d’azzardo patologico è abbastanza recente. In alcune regioni italiane, i servizi per le dipendenze patologiche delle ASL (i SerT) hanno istituito équipe specifiche composte da medici, psicologi, assistenti sociali, educatori e infermieri, per diagnosticare e curare la patologia da gioco d’azzardo. Inoltre, proprio in data 13 Gennaio 2024, sono stati aggiornati i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) che includono anche i trattamenti per la ludopatia. Quindi, i giocatori d’azzardo patologici italiani potranno ricevere assistenza gratuitamente tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Esistono, però, anche diverse associazioni che si occupano di aiutare gli individui che soffrono di gioco d’azzardo patologico, come la Società Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive, l’Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e de comportamenti a rischio e società internazionali come il Gamcare e i Gamblers Anonymous.